La Peg Perego é un’azienda multinazionale, quasi unica nel settore della prima infanzia (passeggini, carrozzine) e del giocattolo, con filiali negli U.S.A., Brasile, Romania (settore tessile).
La sede principale si trova ad Arcore e una filiale a S. Donà del Piave (Ve).
La Peg Perego è una azienda che storicamente ha utilizzato forme di contratti a termine/stagionali dove a seconda delle commesse aumentava, nei reparti interessati, la produttività che si tramutava in profitti.
Dal 2005 ad oggi, un pò a singhiozzo ha utilizzato la cassa integrazione, la mobilità (2007/2008)…
In cassa integrazione vengono messi quasi sempre i lavoratori che hanno problemi di salute, dovuti in gran parte alle lavorazioni che svolgono in azienda, essendo i manufatti realizzati con pochissima tecnologia e sono molteplici coloro che hanno contratto malattie classificate come professionali.
Ancora oggi si riscontrano casi di queste patologie.
Da inizio dicembre 2011 78 lavoratori, scelti con i criteri sopra elencati, in maggioranza donne sono in cassa integrazione a 0 ore fino all’inizio di febbraio, con la certezza che la cassa venga prorogata per altri mesi.
Riguardo questi ultimi provvedimenti presi dalla direzione,
l’atteggiamento della R.S.U. e dei funzionari/burocrati sindacali, si è concretizzato in una misera oretta di sciopero, lasciando che gli altri 350 lavoratori continuassero tranquillamente a produrre.
Definire complice questo atteggiamento di chi si dichiara difensore dei lavoratori è riduttivo, dato che da tempo questi signori non fanno altro che dividere i lavoratori
per i loro sporchi interessi.